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Come garantire la sostenibilità economico-finanziaria dell’impresa cooperativa, assicurando la continuità aziendale, anche in vista della necessità di adeguarsi al nuovo codice della crisi d’impresa?

Confcooperative Rovigo e Irecoop Veneto propongono un percorso di informazione e sensibilizzazione, di formazione e consulenza per le imprese cooperative, con cinque tutorial di formazione finanziaria, che potranno essere messi a disposizione delle cooperative mediante un ciclo di 5 incontri in presenza o con modalità mista e condotti da un docente e tutor.

 

Il primo percorso formativo di base è rivolto ad amministratori e responsabili amministrazione e finanza di medio e piccole cooperative. La quota di partecipazione è di 100 euro a cooperativa. Per iscriversi, utilizzare questo link.


I seminari, realizzati dal Consorzio delle Agenzie Formative Nazionale di cui Irecoop Veneto è partner, mirano ad accompagnare le imprese cooperative ad un cambio culturale nell’approccio alla gestione economico-amministrativa e finanziaria dell’organizzazione, acquisendo competenze e know how tecnici, organizzativi e strategici per il buon governo interno.

 

Programma dei seminari

 

14 ottobre 2020, ore 10.00 - 12.00
Accesso al credito bancario e finanza per le imprese. Le misure pubbliche (DL “Cura Italia”, “Liquidità”, “Rilancio”) e il ruolo degli strumenti finanziari cooperativi
Tutorial formativo a cura di Mauro Frangi.  
Docente: Filippo Menin

 

21 ottobre 2020, ore 10.00 - 12.00
Bilanci e indicatori indispensabili per l’accesso al credito
Tutorial formativo a cura di Roberto Righetti
Docente: Marco Baldin


28 ottobre 2020, ore 10.00 - 12.00
Analisi previsionale e strumenti di Business Plan e Budget
Tutorial formativo a cura di Simone Ferri
Docente: Luca Salvaterra


4 novembre 2020, ore 10.00 - 12.00
Previsione dei flussi finanziari e Budget di Tesoreria
Tutorial formativo a cura di Maurizio Calzolari 
Docente: Simone Panato

 

11 novembre 2020, ore 10.00 - 12.00
Pianificazione finanziaria e nuove tendenze del sistema finanziario nei processi di valutazione del credito
Tutorial formativo a cura di Roberta Conte
Docente: Roberta Conte

 

 

I cambiamenti possono essere una forza sconvolgente, ma anche la spinta per elaborare nuove idee, sviluppare progetti, innovare ciò che già si fa.

 

A questo tema è dedicato l’evento “Cambia/menti - CoopUp e altre storie in trasformazione”, in programma venerdì 9 ottobre, dalle 18 alle 20 all’auditorium del conservatorio Francesco Venezze, in via Casalini a Rovigo.


Con questo evento CoopUp Rovigo, che proprio in queste settimane ha portato a termine una fase di radicale trasformazione, vuole raccontare l’esperienza del cambiamento attraverso un dialogo a più voci.

 

Ospiti:

- Marco Drago, astrofisico, membro del team di Ligo, l'esperimento che ha consentito di osservare per la prima volta le onde gravitazionali

- Luisa Cattozzo, assessore all'Innovazione del comune di Rovigo

- Giovanna Zecchin Gioli, azienda agricola e bottega "La Galassa" di Gavello

- Nadia Bala, atleta della Nazionale di sitting volley italiano

 

L’evento è a ingresso libero, ma esclusivamente su prenotazione, tramite la piattaforma Eventbrite

 

Dopo l’emergenza, la sfida per le imprese non è solo sopravvivere alla crisi, ma trasformare il proprio modo di operare per adattarsi ai cambiamenti e rilanciare le attività.

 

Per supportare questo processo è attivo da ottobre lo “Sportello decentrato formazione e lavoro”, gestito da Assercoop, la società di servizi per le imprese di Confcooperative Rovigo, grazie alla convenzione con la Camera di commercio di Venezia e Rovigo.

Il servizio, che sarà aperto fino a fine novembre, è un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro e si rivolge tanto alle imprese, quanto a chiunque cerchi informazioni sul lavoro.

 

Lo sportello formazione e lavoro

Il nuovo servizio aiuterà a individuare i bisogni delle imprese dopo l’emergenza Covid 19 e costruire soluzioni e opportunità condivise, quali azioni di informazione, orientamento, incontro tra domanda e offerta, formazione per sviluppare le nuove competenze rese necessarie dai cambiamenti di questi mesi.

 

La formazione alle imprese

Nelle prossime settimane, inoltre, sono previsti appuntamenti informativi, rivolti sempre alle aziende. Uno dei temi affrontati sarà l’inserimento in azienda di nuove risorse umane, funzionali al rilancio produttivo, esaminando le tipologie di contratti e gli incentivi disponibili per le assunzioni. Si approfondiranno, inoltre, nuove modalità di lavoro, come lo smart working, l’e-commerce, l’innovazione dei processi aziendali.

Oltre a questi appuntamenti, sono in calendario momenti formativi, dedicati ai temi della sicurezza, dello smart working e delle nuove competenze digitali.

 

Dove si trova

E' possibile rivolgersi a:

- sportello di Rovigo, sede di Assercoop, in viale Porta Adige, 45/G a Rovigo, il lunedì e mercoledì, dalle 9.00 alle 12.00.

- sportello di Porto Tolle, viale Matteotti, 298 a Ca' Tiepolo, il martedì e giovedì, dalle 9.00 alle 12.00.

 

Informazioni e appuntamenti

Per maggiori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail rovigo@confcooperative.it o contattare il numero 0425 21667.

Per fissare un appuntamento con un operatore, utilizzare l'apposito modulo on line

Quali competenze occorrono alle imprese per rilanciare e rinnovare le attività dopo l'emergenza Covid-19?

Dagli strumenti digitali alle nuove strategie di vendita, dalle forme contrattuali agli incentivi per il lavoro, dalle potenzialità dello smart working alla responsabilità sociale d'impresa, un ciclo di quattro incontri dello Sportello decentrato formazione e lavoro, a cura di Assercoop, con il cofinanziamento della Camera di commercio di Venezia e Rovigo e in collaborazione con Zico e Confcooperative Rovigo.

 

Programma

Sono previsti due incontri in presenza, con posti limitati, e due incontri informativi on line. Le modalità degli eventi potrebbero variare in base alle disposizioni contro i rischi di contagio da Covid-19.

 

Marketing, e-commerce e competenze digitali
Giovedì 5 novembre, ore 16.00-18.00
c/o Zico, viale Porta Adige, 45/G - ISCRIVITI QUI

 

Strumenti e buone pratiche di smart working
Martedì 10 novembre, ore 16.00-18.00
c/o Zico, viale Porta Adige, 45/G - ISCRIVITI QUI

 

Contratti e incentivi per l'assunzione di nuovi operatori
Giovedì 19 novembre, ore 9.30-11.30
Webinar - ISCRIVITI QUI

 

Trasformazione digitale e responsabilità sociale d'impresa
Giovedì 3 dicembre, ore 9.30-11.30
Webinar - ISCRIVITI QUI

 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 331 7878566  - info@zico.me

 

 

 

Come si conciliano trasformazione digitale e sostenibilità, due tra le principali sfide per il futuro dell'economia italiana ed europea?

Giovedì 10 dicembre 2020, dalle 9.30 alle 11.30, un incontro on line farà il punto su due tematiche di vitale interesse per il mondo dell'impresa, sui loro punti di incontro, le criticità, gli strumenti operativi e le esperienze per cogliere la sfida di nuove strategie economiche.

 

L'incontro è gratuito e conclude il ciclo promosso, nell'ambito delle attività dello Sportello decentrato formazione e lavoro, da Assercooop Rovigo con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, in collaborazione con Confcooperative e Zico.

 

L'obiettivo è offrire alle imprese del territorio conoscenze, consulenze, supporto e strumenti operativi per rilanciare le proprie attività, avviare percorsi di innovazione, creare nuovi canali e strategie di business, affrontando così la ripartenza dopo l'anno nero dell'ermegenza.

 

Anche l'Agenda 2030 dell'Unione europea individua nei temi della sostenibilità e della trasformazione digitale due punti chiave per rilanciare l'economia: dopo la crisi, sarà necessario non solo ridare ossigeno alle imprese, ma soprattutto innovare e ripensare ai modelli di sviluppo con una particolare attenzione alla responsabilità sociale, alla difesa dell'ambiente, alla tutela delle persone.

 

Per iscriversi, utilizzare la piattaforma Eventbrite o contattare lo Sportello: rovigo@confcooperative.it - tel. 0425 21667.


 

Da quest'anno numerosi enti non profit, tra cui le cooperative, le imprese sociali e diverse associazioni, hanno l'obbligo di presentare il bilancio sociale, ossia il documento che rendiconta le attività svolte e i risultati raggiunti nell'anno precedente.

 

Come mettersi in regola con il bilancio sociale?

A questo bisogno risponde Confcooperative con un webinar gratuito, in cui sarà presentato uno strumento pratico per agevolare chi è tenuto a realizzare questo documento: il seminario “La nuova piattaforma per il bilancio sociale” si terrà il prossimo 25 febbraio, dalle 15 alle 16.30, on line sulla piattaforma Gotowebinar.

Nel corso dell'incontro si parlerà delle linee guida del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per la redazione del bilancio sociale, per poi presentare la nuova piattaforma di Confcooperative Federsolidarietà che ne consente la stesura nel modo più semplice.

 

Come partecipare al webinar

Il seminario è gratuito. Per partecipare all'evento basta registrarsi a questo link.

Chi volesse avere maggior informazioni può contattare Confcooperative Rovigo al numero 0425 21667 o all'indirizzo rovigo@confcooperative.it.

 

Il bilancio sociale diventa obbligatorio

L'obbligo di predisporre il bilancio sociale assieme a quello economico è stato introdotto dalla legge del Terzo settore e in particolare dalla nuova disciplina dell'impresa sociale, con il decreto legge 112 del 2017. Le realtà interessate dovranno prepararlo in vista delle assemblee primaverili di approvazione del bilancio di esercizio del 2020. Le linee guida sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale 186 del 9 agosto 2019.

 

La nuova piattaforma di Confcooperative

La piattaforma di Confcooperative è stata aggiornata in queste settimane proprio per consentire alle organizzazioni interessate di agevolarle in questo adempimento. Sarà messa gratuitamente a disposizione di tutte le cooperative sociali ed enti del terzo settore interessati a partire dal 22 marzo.

“Accogliamo la sfida di essere capofila per i comuni interessati a proporre lavori di pubblica utilità ai propri cittadini in situazione di fragilità sociale: un bisogno molto sentito nel nostro territorio, che diventa una forte necessità in questa drammatica situazione sociale ed occupazionale, che si sta delineando come effetto della pandemia”.

Così Pier Paolo Frigato, presidente di AS2 Srl  – Azienda Servizi Strumentali, che a fianco della mission che finora ha svolto, ossia il supporto alle pubbliche amministrazioni locali attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, da fine gennaio gestisce anche il ramo della “progettazione a valere sui bandi europei e per il welfare”, che ha acquisito dal Consorzio per lo Sviluppo del Polesine.
“Questa acquisizione da Consvipo in liquidazione, è stata l’occasione per continuare a rendere disponibile in Polesine uno strumento di progettazione che possa essere utile ai Comuni per realizzare le iniziative territoriali – continua Frigato – a partire da quelle nell’ambito del welfare, come avviene per questa iniziativa promossa e cofinanziata dalla Regione Veneto".

 

I lavori di pubblica e il ruolo di Confcooperative

I Lavori di pubblica utilità, che in passato hanno coinvolto molti comuni della provincia di Rovigo a vantaggio di oltre 100 beneficiari per ogni edizione, sono un format di politica attiva del lavoro che la Regione Veneto finanzia per sostenere l'impiego di persone che faticano a trovare occupazione in un mercato ordinario e che pertanto hanno la necessità di rimettersi in moto con attività di orientamento e con un’esperienza lavorativa nelle cooperative sociali aderenti al progetto.
“La nostra rete di cooperative sociali sarà pronta anche per questa edizione a fare la propria parte, accogliendo i beneficiari con un’assunzione per la durata dei sei mesi previsti dal progetto – evidenzia Simone Brunello, direttore di Confcooperative Rovigo – Affiancando i comuni per lo svolgimento delle attività di pubblica utilità, con Assercoop come partner operativo del progetto, Confcooperative curerà le attività di orientamento e coaching per i beneficiari e affiancherà AS2 nelle diverse attività di gestione”.

 

Come si svolgeranno i lavori

I lavori che verranno svolti sono quelli di natura straordinaria: servizi bibliotecari, museali, riordino archivi e recupero arretrati di tipo tecnico e amministrativo, attività di abbellimento urbano e servizi ambientali, custodia e sorveglianza di luoghi pubblici, assistenza e supporto scolastico e assistenziale, pulizia e sanificazione di superfici ed interni pubblici, altre attività di manutenzione straordinaria di stabili comunali.
I comuni interessati a partecipare al bando devono fare apposita segnalazione ad AS2, impegnandosi con un cofinanziamento previsto dal bando (come da delibera di giunta regionale 16 del 12 gennaio 2021).
Le imprese sociali e gli enti di terzo settore interessati ad aderire in qualità di ente operativo possono fare manifestazione d’interesse ad Assercoop con le modalità dettagliate a questo link
Mentre le persone che vorranno candidarsi a svolgere i lavori di pubblica utilità nel proprio comune, dovranno attendere la diffusione degli appositi avvisi che saranno pubblicati probabilmente a fine marzo.
“Siamo pronti per ricreare le reti tra comuni ed imprese sociali per partecipare a questo importante bando – concludono Frigato e Brunello – e auspichiamo che ci possa essere un interesse di imprese locali a cofinanziare questa iniziativa così importante per il reinserimento socio-occupazionale di tanti nostri concittadini che hanno bisogno di un aiuto, specie in questo momento così difficile. Un ruolo che in passato è stato della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e che ora auspichiamo possa essere assunto da aziende attente alla responsabilità sociale d’impresa.”

Grazie alla collaborazione tra AS2 Srl e Confcooperative tornano i lavori di pubblica utilità per dare impiego a persone escluse dal mercato del lavoro. Una risposta alla crisi sociale ed occupazionale, che coinvolge comuni, cooperative e imprese.

 

 

Cosa sono i lavori di pubblica utilità

I Lavori di pubblica utilità sono un format di politica attiva del lavoro finanziata dalla Regione Veneto. Sostiene l'impiego di persone che faticano a trovare occupazione in un mercato ordinario e che pertanto hanno la necessità di rimettersi in moto con attività di orientamento e con un’esperienza lavorativa nelle cooperative sociali aderenti.

In passato hanno coinvolto molti comuni della provincia di Rovigo a vantaggio di oltre 100 beneficiari per ogni edizione.

 

Il ruolo di Confcooperative

La rete di cooperative sociali di Confcooperative ogni anno si rende disponibile ad accogliere i beneficiari con un’assunzione per la durata di sei mesi. Con Assercoop come partner operativo, Confcooperative affianca i comuni per lo svolgimento delle attività di pubblica utilità, cura le attività di orientamento e coaching per i beneficiari e affianca AS2 nelle diverse attività di gestione.

 

Che lavori si svolgono

I lavori previsti sono quelli di natura straordinaria: servizi bibliotecari, museali, riordino archivi e recupero arretrati di tipo tecnico e amministrativo, attività di abbellimento urbano e servizi ambientali, custodia e sorveglianza di luoghi pubblici, assistenza e supporto scolastico e assistenziale, pulizia e sanificazione di superfici ed interni pubblici, altre attività di manutenzione straordinaria di stabili comunali.

 

Come partecipare

  • Le imprese sociali e gli enti di terzo settore interessati ad aderire in qualità di ente operativo possono fare manifestazione d’interesse ad Assercoop entro giovedì 25 febbraio 2021, ore 13.00, inviando l'apposito modulo di adesione (scaricabile qui) assieme a copia del documento di identità del legale rappresentante. Per informazioni: tel. 0425 21667 (rif. Paola Rapieri) - rovigo@confcooperative.it;
  • I comuni interessati a partecipare al bando devono fare apposita segnalazione ad AS2, impegnandosi con un cofinanziamento previsto dal bando (Dgr n. 16 del 12 gennaio 2021).

  • Le persone interessate a candidarsi a svolgere i lavori di pubblica utilità nel proprio comune, dovranno attendere la diffusione degli appositi avvisi che saranno pubblicati probabilmente a fine marzo.
  • Aziende del territorio che volessero cofinanziare il progetto, in un'ottica di responsabilità sociale d'impresa, possono chiedere informazioni ai soggetti interessati. Per Confcooperative: tel. 0425 21667 - rovigo@confcooperative.it

 

Dalla proproga delle casse integrazioni alla possibilità di prolungare i contratti a tempo determinato: il decreto "Sostegni" del 23 marzo 2021 introduce diverse novità per dare ossigeno alle imprese e preservare i posti di lavoro.

 

In questo video, il consulente del lavoro Michele Angelini ci spiega alcune delle prime novità del decreto.

 

Se vuoi saperne di più o ti occorre una consulenza specifica, scopri i nostri servizi di amministrazione del personale o contattaci via e-mail a rovigo@confcooperative.it o telefonicamente allo 0425 21667.

 

 


Il decreto "Sostegni", emanato dal governo Draghi, è entrato in vigore il 23 marzo 2021. L'obiettivo è sostenere le aziende e i lavoratori nel difficilissimo periodo della pandemia. Nel video, Michele Angelini fa il punto sulle normative in materia di lavoro, in attesa delle circolari Inps per chiarire punti dubbi


Casse integrazioni salariali

Il decreto "Sostegni" introduce ulteriori settimane di proroga per cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga e FIS.

Già in precedenza era stata data alle aziende la possibilità di usare la cassa integrazione ordinaria dal 1° gennaio al 31 marzo 2021, oppure di utilizzare cassa in deroga o assegno ordinario FIS dal 1° gennaio al 30 giugno.

Il decreto sostegni dà ulteriore respiro alle aziende, con 13 settimane di cassa integrazione ordinaria e 28 settimane di cassa integrazione in deroga  o assegno ordinario FIS.

Altra novità è che per la prima volta la cassa integrazione in deroga non è più a solo esclusivo appannaggio dell'Inps, per quanto riguarda il pagamento, ma può essere anticipata dal datore di lavoro.

 

Contratti a tempo determinato

Con il decreto arriva una nuova deroga alla durata dei contratti a tempo determinato. Di norma questo tipo di contratto può durare un massimo di 24 mesi e nel momento in cui supera 12 mesi o viene rinnovato o prorogato oltre 12 mesi è necessario inserire una causale, tra le tre disciplinate dal legislatore.
Anche in questo caso, in precedenza era stata data la possibilità di andare in deroga e poter continuare il contratto a tempo determinato oltre i 12 mesi, purché venisse fatto entro il 31 marzo 2021. Con il decreto "Sostegni" questa scadenza è spostata al nuovo termine del 31 dicembre 2021.

Altra novità interessante è che, se anche se la possibilità di andare oltre 12 mesi è già stata sfruttata, con il nuovo decreto i contatori precedenti vengono azzerati. Dunque è possibile farlo nuovamente, purchè il contratto resti nei 24 mesi e venga stipulato entro il 31 dicembre.

 

Per saperne di più

Se sei interessato a rimanere aggiornato su questa e altre novità, visita il canale Youtube di Confcooperative Rovigo e iscriviti.

Oppure scrivici a rovigo@confcooperative.it

Come creare una nuova cooperativa? Occorrono almeno 3 soci e alcuni adempimenti formali. Ma soprattutto occorre un progetto di impresa che sposi i valori del mondo cooperativo. Ecco ciò che occorre sapere per iniziare.

 

Perchè creare una cooperativa?

La forma della cooperativa e della piccola società cooperativa offrono particolari vantaggi, specie in termini di cosi, responsabilità e reti di rappresentanza. E sono anche un modello virtuoso per progetti che aspirano ad avere un impatto positivo sulla società e sul territorio. Come spieghiamo anche qui.

Le cooperative hanno “carattere di mutualità”, ossia prevedono che i soci si sostengano reciprocamente, e destinano il 3% dei propri utili ad un fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Nascono non per fini di speculazione privata, ma per mettere al centro i soci e assicurare loro lavoro o servizi alle migliori condizioni di mercato. In pratica, nel modello della cooperativa, i lavoratori si uniscono, si autogestiscono e beneficiano assieme dei risultati del loro lavoro.

Gli avanzi di gestione sono patrimonio di tutta la cooperativa e possono essere destinati a investimenti, sviluppo delle attività, creazione di servizi comuni, formazione professionale dei soci.

 

Quali sono i vantaggi di una cooperativa?

Tra i principali vantaggi del modello della cooperativa, vanno ricordati:

  • la limitata responsabilità patrimoniale dei soci;
  • il capitale iniziale ridotto;
  • i costi di gestione minori;
  • la possibilità di appartenere ad un'associazione di rappresentanza con servizi e consulenze specifici;

 

Come creare una nuova cooperativa?

Per costituire una cooperativa occorre:

  • Coinvolgere almeno 3 soci: per la precisione, da 3 a 8 soci per la Piccola società cooperativa, almeno 9 soci per la cooperativa ordinaria;
  • Individuare il nome e le finalità dell'impresa;
  • Redigere un atto costitutivo con il coinvolgimento di un notaio: l'atto deve contenere il nome e la sede della società, l'oggetto sociale, i dati dei soci, la responsabilità dei soci (limitata alla quota sociale) e le condizioni di ammissione, di recesso e di esclusione, informazioni sulla ripartizione degli utili, sugli organi sociali, sulla durata della società e sulle spese di costituzione;
  • Richiedere, dopo la costituzione, il numero di partita Iva;
  • Procedere alla vidimazione dei libri contabili presso la Camera di Commercio.
  • Far depositare dal notaio l’atto costitutivo presso l’Ufficio del Registro e presso la Camera di Commercio;
  • Entro 30 giorni dall'inizio delle attività, comunicare l'avvio alla Camera di Commercio;

 

Quanto costa creare una cooperativa?

Le spese di costituzione di una cooperativa ammontano a circa 1.500 euro. Quali sono? Generalmente le spese notarili, le spese per l'acquisto e vidimazione dei libri sociali e fiscali.

 

Quali caratteristiche ha una cooperativa

Riassumendo, le caratteristiche della cooperativa che si andrà a creare:

  • Un minimo di 3 soci;
  • Una quota di partecipazione del singolo di soci di almeno 25 euro;
  • Una gestione democratica, autonoma e indipendente: tutti i soci hanno uguale diritto di voto a prescindere dalle quote di capitale sociale sottoscritto;
  • I seguenti organi: Assemblea dei soci, Consiglio di amministrazione, Collegio sindacale
  • La caratteristica della mutualità, ossia il divieto di distribuzione di utili ai soci in misura superiore alla remunerazione dei prestiti sociali, il divieto di distribuzione delle riserve ai soci durante la vita della cooperativa, la devoluzione dell'intero patrimonio sociale, al momento dello scioglimento, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione (eccetto le quote di capitale restituite ai soci), la destinazione di una quota degli utili annuali pari al 3% ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.

 

Per maggiori informazioni

Contatta Confcooperative Rovigo per capire come creare la vostra cooperativa ed essere guidati nell'attuare i necessari passaggi.

Puoi chiamarci al numero 0425 21667 o allo 0425 21447. Oppure scrivi a rovigo@confcooperative.it

 

Puoi anche leggere un focus su questo tema a questa pagina o ancora sul sito www.veneto.confcooperative.it

 

 

 

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