FAQ

contratti

Quali competenze occorrono alle imprese per rilanciare e rinnovare le attività dopo l'emergenza Covid-19?

Dagli strumenti digitali alle nuove strategie di vendita, dalle forme contrattuali agli incentivi per il lavoro, dalle potenzialità dello smart working alla responsabilità sociale d'impresa, un ciclo di quattro incontri dello Sportello decentrato formazione e lavoro, a cura di Assercoop, con il cofinanziamento della Camera di commercio di Venezia e Rovigo e in collaborazione con Zico e Confcooperative Rovigo.

 

Programma

Sono previsti due incontri in presenza, con posti limitati, e due incontri informativi on line. Le modalità degli eventi potrebbero variare in base alle disposizioni contro i rischi di contagio da Covid-19.

 

Marketing, e-commerce e competenze digitali
Giovedì 5 novembre, ore 16.00-18.00
c/o Zico, viale Porta Adige, 45/G - ISCRIVITI QUI

 

Strumenti e buone pratiche di smart working
Martedì 10 novembre, ore 16.00-18.00
c/o Zico, viale Porta Adige, 45/G - ISCRIVITI QUI

 

Contratti e incentivi per l'assunzione di nuovi operatori
Giovedì 19 novembre, ore 9.30-11.30
Webinar - ISCRIVITI QUI

 

Trasformazione digitale e responsabilità sociale d'impresa
Giovedì 3 dicembre, ore 9.30-11.30
Webinar - ISCRIVITI QUI

 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 331 7878566  - info@zico.me

 

 

 

Per rilanciare le attività, per ripartire, per riuscire a innovare spesso è necessario trovare nuovi professionisti. Quali sono le migliori forme contrattuali per chi decide di assumere? E quali gli incentivi per sostenere le aziende che danno lavoro?

 

Giovedì 19 novembre 2020, dalle 9.30 alle 11.30 su Google Meet un seminario gratuito per accompagnare le imprese che vogliono ripartire dopo l'emergenza. Una panoramica sui contratti e gli incentivi per il mondo del lavoro e la possibilità di confrontarsi, presentare casi concreti, chiedere consigli e supporto.

 

L'incontro è parte del ciclo "Ripartire dopo l'emergenza", promosso dallo Sportello decentrato formazione e lavoro di Assercoop e Camera di commercio Venezia Rovigo, in collaborazione con Zico e Confcooperative Rovigo.

 

E' richiesta l'iscrizione tramite eventbrite.it.

 

 

 

Il tema della responsabilità sociale d'impresa e quello della trasformazione digitale sono due tra le questioni cruciali su cui si fonda la trasformazione dell'economia, accelerate dalla crisi di quest'anno. Ma quali sono gli elementi di contatto tra queste due materie, apparentemente slegate?
Gli elementi in comune tra sostenibilità e digitalizzazione sono emersi dal confronto tra i due docenti dell'incontro "Trasformazione digitale e responsabilità sociale d'impresa", coordinato da Francesco Casoni (Zico). E' stato l'ultimo del ciclo di appuntamenti per le imprese promosso da Assercoop con il sostegno della Camera di commercio di Rovigo Venezia.

 

La responsabilità sociale d'impresa

Fabio Gatto, ingegnere chimico ed esperto in ambito ambientale e prevenzione del rischio, ha aperto l'incontro tracciando la definizione di responsabilità sociale d'impresa, l'impegno che le aziende sono sempre più chiamate a prendersi nei confronti non solo del mercato, ma delle comunità locali e dei loro stessi dipendenti.

Oggi per un'azienda è fondamentale massimizzare il profitto, ma anche avere a cuore la propria reputazione: "Questo ha a che fare con la business continuity, questione su cui anche le banche oggi sono attente, non limitandosi solo a guardare i bilanci aziendali, ma anche la solidità dell'azienda nel futuro".

Ma l'attenzione alla sostenibilità deve andare oltre il marketing e le scelte di greenwashing. Presuppone la messa in campo di una serie di azioni concrete, a partire dall'interno dell'azienda: sul benessere del personale, la sicurezza dei luoghi di lavoro, l'attenzione all'impatto ambientale. E anche di azioni al di fuori dell'azienda, rispetto alla comunità locale, a fornitori e consumatori, ai diritti delle persone e alle sfide ambientali a livello globale.

 

La trasformazione digitale delle imprese

Sulla trasformazione digitale ha fatto il punto Daniel Zilio, partendo da una definizione: "Al centro ci sono le nuove tecnologie, nuove mentalità e modelli di business, ma anche le persone nel processo di trasformazione. Può sembrare paradossale, parlando di strumenti digitali, ma senza le persone al centro questo processo non esiste".

Uno degli aspetti salienti della digitalizzazione in atto, del resto, è la spinta ad un'economia sempre più orientata al cliente, che tenga conto della sua esperienza di utilizzo e delle sue emozioni.
La trasformazione digitale è un'opportunità per le imprese non solo di semplificare e velocizzare le procedure burocratiche e produttive, ma anche di progettare nuovi modelli di business.

 

 

I docenti

Fabio Gatto, ingegnere chimico, ha una lunga esperienza nell’ambito ambientale e della prevenzione del rischio di incidenti in contesti pubblici e privati, Gatto è formatore e docente a contratto presso l’università di Padova e consulente della società OrgNumeri.
Daniel Zilio, ingegnere informatico, è dottorando con una tesi dedicata alle tecnologie per i beni culturali. E' tra i soci fondatori della start-up Meeple Srl, spin-off dell'università di Padova. Si occupa principalmente di programmazione app, sviluppo web e game design, oltre che di ricerca accademica.

 

Formazione e consulenze per le imprese locali

Con questo incontro on line si è concluso il percorso realizzato nell'ambito dello sportello decentrato formazione e lavoro, sostenuto dalla Camera di commerci di Venezia Rovigo e attuato in collaborazione con Confcooperative Rovigo e Zico, incubatore e acceleratore d'impresa, che ha ospitato gli eventi nei propri spazi e sulle proprie piattaforme.

Nel primo incontro si è parlato di marketing digitale ed e-commerce con Massimiliano Albertin, per proseguire con un confronto sullo smart working con testimonianze di realtà profit e istituzioni, tra cui il comune di Occhiobello. Infine, nel terzo evento, si è approfondito il panorama dei contratti e incentivi al lavoro con il consulente del lavoro Michele Angelini.

 

 

Dalla proproga delle casse integrazioni alla possibilità di prolungare i contratti a tempo determinato: il decreto "Sostegni" del 23 marzo 2021 introduce diverse novità per dare ossigeno alle imprese e preservare i posti di lavoro.

 

In questo video, il consulente del lavoro Michele Angelini ci spiega alcune delle prime novità del decreto.

 

Se vuoi saperne di più o ti occorre una consulenza specifica, scopri i nostri servizi di amministrazione del personale o contattaci via e-mail a rovigo@confcooperative.it o telefonicamente allo 0425 21667.

 

 


Il decreto "Sostegni", emanato dal governo Draghi, è entrato in vigore il 23 marzo 2021. L'obiettivo è sostenere le aziende e i lavoratori nel difficilissimo periodo della pandemia. Nel video, Michele Angelini fa il punto sulle normative in materia di lavoro, in attesa delle circolari Inps per chiarire punti dubbi


Casse integrazioni salariali

Il decreto "Sostegni" introduce ulteriori settimane di proroga per cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga e FIS.

Già in precedenza era stata data alle aziende la possibilità di usare la cassa integrazione ordinaria dal 1° gennaio al 31 marzo 2021, oppure di utilizzare cassa in deroga o assegno ordinario FIS dal 1° gennaio al 30 giugno.

Il decreto sostegni dà ulteriore respiro alle aziende, con 13 settimane di cassa integrazione ordinaria e 28 settimane di cassa integrazione in deroga  o assegno ordinario FIS.

Altra novità è che per la prima volta la cassa integrazione in deroga non è più a solo esclusivo appannaggio dell'Inps, per quanto riguarda il pagamento, ma può essere anticipata dal datore di lavoro.

 

Contratti a tempo determinato

Con il decreto arriva una nuova deroga alla durata dei contratti a tempo determinato. Di norma questo tipo di contratto può durare un massimo di 24 mesi e nel momento in cui supera 12 mesi o viene rinnovato o prorogato oltre 12 mesi è necessario inserire una causale, tra le tre disciplinate dal legislatore.
Anche in questo caso, in precedenza era stata data la possibilità di andare in deroga e poter continuare il contratto a tempo determinato oltre i 12 mesi, purché venisse fatto entro il 31 marzo 2021. Con il decreto "Sostegni" questa scadenza è spostata al nuovo termine del 31 dicembre 2021.

Altra novità interessante è che, se anche se la possibilità di andare oltre 12 mesi è già stata sfruttata, con il nuovo decreto i contatori precedenti vengono azzerati. Dunque è possibile farlo nuovamente, purchè il contratto resti nei 24 mesi e venga stipulato entro il 31 dicembre.

 

Per saperne di più

Se sei interessato a rimanere aggiornato su questa e altre novità, visita il canale Youtube di Confcooperative Rovigo e iscriviti.

Oppure scrivici a rovigo@confcooperative.it