FAQ

digitalizzazione

Dopo l’emergenza, la sfida per le imprese non è solo sopravvivere alla crisi, ma trasformare il proprio modo di operare per adattarsi ai cambiamenti e rilanciare le attività.

 

Per supportare questo processo è attivo da ottobre lo “Sportello decentrato formazione e lavoro”, gestito da Assercoop, la società di servizi per le imprese di Confcooperative Rovigo, grazie alla convenzione con la Camera di commercio di Venezia e Rovigo.

Il servizio, che sarà aperto fino a fine novembre, è un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro e si rivolge tanto alle imprese, quanto a chiunque cerchi informazioni sul lavoro.

 

Lo sportello formazione e lavoro

Il nuovo servizio aiuterà a individuare i bisogni delle imprese dopo l’emergenza Covid 19 e costruire soluzioni e opportunità condivise, quali azioni di informazione, orientamento, incontro tra domanda e offerta, formazione per sviluppare le nuove competenze rese necessarie dai cambiamenti di questi mesi.

 

La formazione alle imprese

Nelle prossime settimane, inoltre, sono previsti appuntamenti informativi, rivolti sempre alle aziende. Uno dei temi affrontati sarà l’inserimento in azienda di nuove risorse umane, funzionali al rilancio produttivo, esaminando le tipologie di contratti e gli incentivi disponibili per le assunzioni. Si approfondiranno, inoltre, nuove modalità di lavoro, come lo smart working, l’e-commerce, l’innovazione dei processi aziendali.

Oltre a questi appuntamenti, sono in calendario momenti formativi, dedicati ai temi della sicurezza, dello smart working e delle nuove competenze digitali.

 

Dove si trova

E' possibile rivolgersi a:

- sportello di Rovigo, sede di Assercoop, in viale Porta Adige, 45/G a Rovigo, il lunedì e mercoledì, dalle 9.00 alle 12.00.

- sportello di Porto Tolle, viale Matteotti, 298 a Ca' Tiepolo, il martedì e giovedì, dalle 9.00 alle 12.00.

 

Informazioni e appuntamenti

Per maggiori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail rovigo@confcooperative.it o contattare il numero 0425 21667.

Per fissare un appuntamento con un operatore, utilizzare l'apposito modulo on line

Il tema della responsabilità sociale d'impresa e quello della trasformazione digitale sono due tra le questioni cruciali su cui si fonda la trasformazione dell'economia, accelerate dalla crisi di quest'anno. Ma quali sono gli elementi di contatto tra queste due materie, apparentemente slegate?
Gli elementi in comune tra sostenibilità e digitalizzazione sono emersi dal confronto tra i due docenti dell'incontro "Trasformazione digitale e responsabilità sociale d'impresa", coordinato da Francesco Casoni (Zico). E' stato l'ultimo del ciclo di appuntamenti per le imprese promosso da Assercoop con il sostegno della Camera di commercio di Rovigo Venezia.

 

La responsabilità sociale d'impresa

Fabio Gatto, ingegnere chimico ed esperto in ambito ambientale e prevenzione del rischio, ha aperto l'incontro tracciando la definizione di responsabilità sociale d'impresa, l'impegno che le aziende sono sempre più chiamate a prendersi nei confronti non solo del mercato, ma delle comunità locali e dei loro stessi dipendenti.

Oggi per un'azienda è fondamentale massimizzare il profitto, ma anche avere a cuore la propria reputazione: "Questo ha a che fare con la business continuity, questione su cui anche le banche oggi sono attente, non limitandosi solo a guardare i bilanci aziendali, ma anche la solidità dell'azienda nel futuro".

Ma l'attenzione alla sostenibilità deve andare oltre il marketing e le scelte di greenwashing. Presuppone la messa in campo di una serie di azioni concrete, a partire dall'interno dell'azienda: sul benessere del personale, la sicurezza dei luoghi di lavoro, l'attenzione all'impatto ambientale. E anche di azioni al di fuori dell'azienda, rispetto alla comunità locale, a fornitori e consumatori, ai diritti delle persone e alle sfide ambientali a livello globale.

 

La trasformazione digitale delle imprese

Sulla trasformazione digitale ha fatto il punto Daniel Zilio, partendo da una definizione: "Al centro ci sono le nuove tecnologie, nuove mentalità e modelli di business, ma anche le persone nel processo di trasformazione. Può sembrare paradossale, parlando di strumenti digitali, ma senza le persone al centro questo processo non esiste".

Uno degli aspetti salienti della digitalizzazione in atto, del resto, è la spinta ad un'economia sempre più orientata al cliente, che tenga conto della sua esperienza di utilizzo e delle sue emozioni.
La trasformazione digitale è un'opportunità per le imprese non solo di semplificare e velocizzare le procedure burocratiche e produttive, ma anche di progettare nuovi modelli di business.

 

 

I docenti

Fabio Gatto, ingegnere chimico, ha una lunga esperienza nell’ambito ambientale e della prevenzione del rischio di incidenti in contesti pubblici e privati, Gatto è formatore e docente a contratto presso l’università di Padova e consulente della società OrgNumeri.
Daniel Zilio, ingegnere informatico, è dottorando con una tesi dedicata alle tecnologie per i beni culturali. E' tra i soci fondatori della start-up Meeple Srl, spin-off dell'università di Padova. Si occupa principalmente di programmazione app, sviluppo web e game design, oltre che di ricerca accademica.

 

Formazione e consulenze per le imprese locali

Con questo incontro on line si è concluso il percorso realizzato nell'ambito dello sportello decentrato formazione e lavoro, sostenuto dalla Camera di commerci di Venezia Rovigo e attuato in collaborazione con Confcooperative Rovigo e Zico, incubatore e acceleratore d'impresa, che ha ospitato gli eventi nei propri spazi e sulle proprie piattaforme.

Nel primo incontro si è parlato di marketing digitale ed e-commerce con Massimiliano Albertin, per proseguire con un confronto sullo smart working con testimonianze di realtà profit e istituzioni, tra cui il comune di Occhiobello. Infine, nel terzo evento, si è approfondito il panorama dei contratti e incentivi al lavoro con il consulente del lavoro Michele Angelini.